giovedì 28 luglio 2011

RSU San Cataldo: il via del Consiglio Comunale, l'attesa per le decisioni del MIUR

Questa sera il Consiglio Comunale di Pisa ha approvato, a grande maggioranza, la deroga che consentirà la costruzione della nuova residenza studentesca universitaria di San Cataldo con un piano in più (il quarto).
L'ARDSU ha infatti presentato al MIUR la richiesta di accesso ai finanziamenti previsti dalla Legge 338/2000 per la costruzione di un nuovo complesso residenziale per studenti universitari con 244 nuovi posti letto.
Nelle settimane scorse il Consiglio di Amministrazione dell'ARDSU, preso atto che non sussistevano ancora le condizioni per una presa in carico del complesso edilizio di via Paradisa (di proprietà INAIL) e dell'imminenza della scadenza del termine per la presentazione di domande di finanziamento al Ministero, aveva deciso di procedere alla progettazione della nuova residenza nell'area di S.Cataldo.
Adesso la parola spetta a MIUR che dovrà decidere circa il finanziamento dell'opera nella misura del 50%.

La decisione di avviare il progetto di San Cataldo era più che opportuna - direi necessaria -  visto che la città di Pisa ha oggi il minor tasso di copertura (solo 58%) del fabbisogno di posti per gli studenti vincitori di borsa di studio, rispetto a Firenze e Siena. Di qui il coinvolgimento dell'Amministrazione comunale alla quale l'ARDSU aveva chiesto una piccola deroga urbanistica (2 metri di altezza) per poter costruire un ulteriore piano in modo da garantire più posti letto. Va riconosciuto all'Amministrazione comunale ed al Consiglio di aver risposto a questa richiesta in maniera estremamente attenta e tempestiva.

Un sentito grazie pertanto al Sindaco, all'Assessore Cerri ed ai relativi staff tecnici, ma anche a tutti i tecnici dell'ARDSU che, in tempi molto limitati, sono riusciti a compiere tutti gli adempimenti necessari in questa prima fase.
Adesso tocca al Ministero fare la sua parte....

martedì 26 luglio 2011

pubblicato il bando borse di studio e posti alloggio 2011/2012 per studenti universitari

Emanato il bando di concorso per l'assegnazione di borse di studio e posti alloggio per l'anno accademico 2011/2012 per gli studenti universitari in Toscana.
Scadenza per la presentazione delle domande: 15 settembre 2011.

Al link che segue sono disponibili tutte le informazioni:
http://www.dsu.toscana.it/it/benefici/news/news_00039.html

procedura proroga termini conseguimento crediti

Pubblico di seguito la lettera alle Università del Presidente Moretti circa la procedura da seguire per la proroga dei termini per il conseguimento dei crediti necessari per il mantenimento delle borse di studio.
Nel bando 2011/2012, di imminente pubblicazione, sarà già prevista la proroga dei termini al 30 settembre per i corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa.
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Considerata la numerosità delle richieste ricevute da parte degli studenti per la proroga dei termini per il conseguimento dei crediti necessari per il mantenimento della borsa di studio, a seguito dello stato di agitazione che ha mobilitato, a livello nazionale, i ricercatori universitari in vista dell’entrata in vigore della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 e che ha avuto gravi e pesanti ripercussioni anche sull’attività degli Atenei toscani, si informa che come disposto da delibera del Cda DSU Toscana n. 44 del 22/07/2011 le richieste di proroga dei termini per il conseguimento dei crediti necessari per il mantenimento della borsa di studio dovranno pervenire al protocollo dell’Azienda (Aot Firenze, Viale Gramsci 36- Aot Siena, via Mascagni 53- Aot Pisa Piazza dei Cavalieri) entro e non oltre il 29 luglio 2011 ore 13:00.
Le richieste di proroga dei termini per il conseguimento dei crediti necessari per il mantenimento della borsa di studio, così come previsto da delibera del Cda DSU Toscana n. 44 del 22/07/2011, saranno accolte solo previa presentazione da parte delle Facoltà di apposita delibera del Consiglio di Facoltà o Provvedimento d’urgenza del Preside che attesti l’annullamento di appelli di esame, o che attesti la cancellazione o la posticipazione al 2° semestre di almeno il 50% degli insegnamenti del 1° semestre.

Non saranno prese in considerazione le richieste che perverranno oltre il termine e l’ora sopraindicate.

Si prega pertanto di dare massima diffusione della presente,

Distinti saluti

Presidente DSU Toscana
Marco Moretti

lunedì 25 luglio 2011

Una CUT tutta per giovani e studenti

Esito positivo della CUT (Conferenza Università e Territorio) di questa mattina, tutta dedicata agli spazi per giovani e studenti.
Che Pisa abbia un problema di spazi in questo senso è indubbio: la vitalità di molti movimenti ed associazioni giovanili e la presenza di un elevato numero di studenti universitari nei tre Atenei sono caratteristiche peculiari di una città che fa anche, nel suo complesso, da campus universitario.
Questa opportunità presenta però alcune contraddizioni non risolte del tutto, e tra queste quella della possibilità per le iniziative di giovani e studenti di trovare gli spazi fisici di realizzazione.

Eppure Pisa è ricca di spazi: spazi in gestione degli stessi Enti che fanno parte della CUT (Comune, DSU, Università, Provincia); spazi in gestione a settori del vasto tessuto associativo e del III settore.
Ma se gli spazi ci sono, la questione di fondo è, da una parte, come ottimizzarne l'uso, e, dall'altra, come renderli pienamente accessibili.

Da questa considerazione è nato il progetto che da questa mattina inizierà a svilupparsi:

  • ricognizione degli spazi disponibili, e delle relative condizioni di uso;
  • definizione di strumenti regolamentari che, nel rispetto delle finalità e delle norme di ciascun Ente, garantiscano l'accessibilità ed il rispetto delle regole per tutti;
  • coinvolgimento nel progetto del III settore, dei giovani e degli studenti;
  • creazione di strumenti di accesso unici a questa rete di spazi (piattaforma informatica, sportelli).

A breve verrà insediata un'apposita commissione politica e tecnica che avrà il compito di definire i vari step del progetto.

Credo che si tratti di un fatto importante per Pisa, da vari punti di vista: permette di far tesoro di ciò che già c'è; vede la sinergia e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali e sociali interessati alla questione; può essere un tentativo pilota di esperienza di fusione tra gli studenti universitari ed il tessuto cittadino.

venerdì 1 luglio 2011

recupero dei benefici non dovuti: una misura di equità e giustizia

Uno dei temi fondamentali del welfare oggi è quello di garantire servizi e benefici a chi veramente ne ha diritto.
Col nuovo regolamento l'ARDSU coglie oggi due obiettivi importanti:

  • Pisa, Firenze e Siena seguiranno procedure uniche per gli accertamenti di veridicità di chi chiede i contributi per il diritto allo studio universitario; si tratta in questo caso di garantire parità di trattamento sui tre territori a tutti gli studenti borsisti, evitando che eventuali furbi e furbetti abbiano diversità di trattamento;
  • vengono coniugati insieme un principio di equilibrio (possibilità di correggere errore materiali nelle dichiarazioni) ed un principio di severità (mano ferma verso chi froda).


Di seguito il comunicato stampa sull'argomento.

Studenti vincitori di borsa di studio: migliori controlli sulle dichiarazioni

Approvato dal CdA del DSU Toscana il nuovo regolamento unitario


Giovedì 30 giugno il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ha approvato un nuovo regolamento per effettuare gli accertamenti di veridicità sulle autocertificazioni presentate dagli studenti vincitori di benefici economici e regolare le procedure di recupero crediti.
La delibera, approvata all’unanimità, unifica le procedure finora in corso presso le sedi DSU e complessivamente ottimizza gli strumenti per individuare gli eventuali casi di utilizzo non dovuto delle risorse del DSU da parte di non aventi diritto.
Le attività di controllo consistono nella verifica del possesso dei requisiti di merito e nella verifica di congruità tra il contenuto dell’autocertificazione presentata per richiedere benefici economici al DSU e la situazione economico-familiare rilevabile attraverso la consultazione delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, dell’Agenzia del Territorio, dell’INPS, nonché tramite eventuali verifiche richieste alla Guardia di Finanza competente per territorio.
Dichiarazioni non coerenti con la reale condizione economica e patrimoniale del nucleo familiare di appartenenza o il non possesso dei crediti necessari per l’ottenimento della borsa di studio faranno scattare la revoca (o la riduzione) dei benefici erogati ed il recupero delle somme indebitamente percepite nonché del valore monetario dei servizi fruiti gratuitamente; in caso di mancato rimborso si procederà al recupero coattivo dei crediti tramite una collaborazione con Equitalia, la società pubblica incaricata dell’attività di riscossione dei tributi.
Una significativa novità introdotta dal regolamento è la previsione di una sanzione per chi produce false dichiarazioni: infatti, in tali casi, oltre al recupero del beneficio concesso e alla segnalazione all’autorità competente, al trasgressore sarà comminata una sanzione pari al doppio del beneficio ingiustamente conseguito.
“Il nuovo regolamento del DSU Toscana coniuga un principio di equilibrio (correzione di eventuali anomalie ed irregolarità nelle domande) ed un principio di severità (sanzioni a chi produce false dichiarazioni e denuncia all'autorità competente), prevedendo il semplice recupero dei benefici concessi (e la non applicazione, quindi, della sanzione) nei casi diversi dalle false dichiarazioni -spiega il Presidente del DSU Toscana, Marco Moretti-. Ogni anno effettuiamo accertamenti su un elevato campione di studenti: è un’azione doverosa sia per garantire i benefici a coloro che veramente risultano in condizioni economiche disagiate, sia per produrre un effetto deterrente nei confronti dei potenziali trasgressori.”

Il procedimento di accertamento sui benefici erogati dal DSU Toscana interessa tutti gli studenti per quanto riguarda gli accertamenti relativi al merito ed un campione di studenti pari ad almeno il 25% degli idonei al beneficio per quanto concerne gli accertamenti sulla situazione economico-patrimoniale. Relativamente a quest’ultimo aspetto, per l’anno accademico 2010/11 in Toscana sono stati effettuati oltre 4.500 accertamenti su 11.000 borsisti, una percentuale pari al del 40% dei vincitori di borsa di studio e, complessivamente, sono stati riscontrati circa 270 casi che hanno portato alla revoca della borse di studio.

Firenze, 1 luglio 2011

borse di studio 2011/2012

Riporto di seguito il comunicato stampa emanato dall'ARDSU a seguito dell'incontro di ieri con la Vicepresidente della Regione Toscana Targetti.


Borsa di studio: incontro tra studenti universitari e Regione Toscana
Condivisione del percorso che porterà al nuovo bando per l’anno accademico 2011/12
Giovedì 30 giugno la Vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti ha incontrato il Consiglio di Amministrazione del DSU Toscana per condividere il percorso che, nel giro di un paio di settimane, porterà all’approvazione della Delibera di Giunta relativa agli indirizzi che saranno recepiti dall’annuale bando di borsa di studio e posto alloggio emanato dal DSU Toscana, l’azienda regionale per il diritto allo studio universitario.
In particolare gli studenti, rappresentati da Ettore Bucci, Antonella Siani e Luca Potenza -componenti del Consiglio di Amministrazione del DSU Toscana-, hanno espresso la propria preoccupazione per il rischio di peggioramento del modello di Diritto allo Studio toscano a fronte delle difficoltà finanziare dovute ai tagli ministeriali.
Il sistema dei servizi e degli interventi monetari a favore degli studenti universitari deve infatti fare i conti con l’ingente depotenziamento del finanziamento statale (nel 2012 5,5 milioni di euro, stessa cifra del 2011, ma 6,8 milioni di euro in meno rispetto al finanziamento del 2010), una realtà di fatto che costringe a cercare misure nuove per il mantenimento di un effettivo diritto allo studio per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi come recita la Costituzione.
Obiettivo concorde è mantenere un criterio universalistico del Diritto allo Studio: “La Regione Toscana eroga da oltre 10 anni la borsa di studio al 100% degli studenti idonei –spiega Stella Targetti, Vicepresidente della Regione incaricata delle politiche per l’alta formazione e il diritto allo studio universitario-. Lo scorso anno a fronte della riduzione dei trasferimenti statali siamo intervenuti con una quota aggiuntiva di finanziamento pari a 4 milioni di euro e l’azienda DSU Toscana ha messo in atto significativi risparmi di spesa per erogare la borsa di studio a oltre 11.000 universitari, ovvero a tutti gli aventi diritto. Per noi il diritto allo studio deve continuare ad avere quella caratteristica di universalità che contraddistingue il nostro modello ma è anche necessario approntare nuovi criteri che ci consentano di affrontare la situazione contingente”.
Regione e DSU Toscana, tenuto conto anche della posizione degli studenti, stanno quindi lavorando alle linee guida per il nuovo bando per le borse di studio per l'anno accademico 2011/12 che sarà pubblicato a luglio. Il bando introdurrà alcuni nuovi accorgimenti senza modificare la filosofia di fondo del Diritto allo Studio in Toscana.
Firenze, 1 luglio 2011