"Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio si è riunito il 20 dicembre 2010 per continuare l’esame della difficile situazione relativa all’approvazione del bilancio previsionale 2011.
Dopo la decisione di salvaguardare le borse di studio e di procedere alla stabilizzazione del personale, sono state assunte scelte di alcuni sacrifici al fine di preservare i diritti essenziali degli studenti (borse di studio, residenze, mense). In questa ottica si è proceduto al mantenimento della mensa di via Betti di Pisa, seppure per il turno antimeridiano, e della mensa di via Bandini a Siena.
Per mantenere questi servizi è stato fornito un indirizzo circa la riduzione di un’ampia serie di spese di funzionamento: dalle spese telefoniche al contenimento delle spese energetiche.
È stato inoltre deciso l’aumento a € 3 del costo pasto (attualmente è di € 2,50). Tale decisione, che ha trovato il voto contrario della componente studentesca del CdA, si è resa indispensabile quale copertura dei minori introiti derivanti dall’ingente taglio ai fondi nazionali per il diritto allo studio. Va considerato che il costo di € 3 per un pasto completo nelle mense universitarie (gratuito per gli studenti vincitori di borsa di studio) rimane comunque uno dei minori in Italia e che l’impegno del Consiglio è di compiere ogni utile azione per mantenere il costo del pasto entro tale cifra per il prossimo biennio.
E’ stata inoltre approvata la Dotazione Organica del personale e compiuta la presa d’atto del contratto decentrato integrativo per i lavoratori dell’Azienda. Nella prossima seduta, prevista per Gennaio, il Consiglio di Amministrazione procederà all’approvazione formale del bilancio previsionale 2011, che sarà accompagnato da un’articolata riflessione critica sulla progressiva riduzione dei finanziamenti al diritto allo studio universitario.
Firenze, 20 dicembre 2010"